Se siete alla ricerca di luoghi incantati, verdi vallate e montagne che sfiorano il cielo ad un’ora da Roma c’è il posto che fa per voi: il Parco Regionale dei Monti Simbruini, l’area naturale protetta più grande del Lazio.
Il Parco dei Monti Simbruini, è compreso fra le provincie di Roma e Frosinone, con i suoi 30.000 ettari è la riserva più grande della regione. Venne istituito nel Gennaio del 1983 per proteggere le numerose specie di flora e di fauna presenti, ma anche per i numerosi luoghi magici. I Simbruini sono senza dubbio il polmone del Lazio, basti pensare che in questa zona e nella vicina catena dei Monti Ernici, si sviluppano le faggete più estese di Europa.
Fra questi monti è possibile ammirare la tipica vegetazione appenninica e bellissimi esemplari di animali selvatici come: il lupo, il cervo, il capriolo, il gatto selvatico, l’orso marsicano, il cinghiale, l’aquila reale, il falco e molti altri.
Le cime più importanti superano o sfiorano i 2000 metri come ad esempio il Monte Viglio che con i suoi 2156 metri è la vetta più alta del parco. Le altre cime importanti sono: il Monte Cotento (2015 metri), il Monte Tarino (1961 metri), il Monte Autore (1851 metri); nella riserva sono comprese altre numerose vette, leggermente più basse di quota, ma non per questo meno affascinanti. I Simbruini sono caratterizzati anche da verdi vallate, altopiani carsici e gole attraversate da fiumi e torrenti.
Oltre alle bellezze naturali, ci sono borghi di notevole interesse, in totale sono sette i comuni che rientrano nella tutela del Parco: la pittoresca Cervara di Roma, uno dei tanti gioielli di questa terra, costruito a 1000 metri sulla roccia e definito “ il paese degli artisti”; Jenne, piccolo borgo dove nacque Papa Alessandro IX; Camerata Nuova, dove sono presenti i bellissimi ruderi dell’antico abitato di Camerata Vecchia; Trevi nel Lazio con il suo possente Castello Caetani; il paese di Filettino che è il comune più alto del Lazio con i suoi 1051 metri e proprio nel suo territorio nasce il fiume Aniene; poi c’è la cittadina di Subiaco che rientra nel club de “I borghi più belli d’Italia” ed è famosa nel mondo per i monasteri benedetti di San Benedetto e Santa Scolastica, proprio in questo luogo il santo fondò la regola “Ora et Labora”; per concludere c’è il paese di Vallepietra famosa per il santuario dedicato alla Santissima Trinità, meta di pellegrinaggio ogni anno per migliaia di pellegrini.
Venite anche voi a conoscere la magia di questi luoghi, ricchi di fascino e di bellezza.
SIMBRUINI: Camminare, visitare, fotografare, pregare.. AMMIRARE!
Scorci dal Parco dei Monti Simbruini
9 pensieri riguardo “Simbruini – Cuore verde del Lazio”