Fra le montagne d’Abruzzo sorge il meraviglioso borgo di Scanno; una vera “perla” da vivere e da ammirare in qualsiasi stagione dell’anno; il paese infatti, è un’importantissima stazione turistica invernale ed estiva, fa parte del club I borghi più belli d’Italia ed è conosciutissimo anche per il suo omonimo lago a forma di cuore.
Il comune di Scanno si trova ad un’altezza di circa 1000 metri s.l.m. nella provincia dell’Aquila; è posto tra i Monti Marsicani e i confini del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise su un pendio della Montagna Grande che sovrasta l’omonimo Lago di Scanno.
Scanno non rientra in nessun parco naturale ma gode comunque degli stessi aspetti paesaggistici, naturalistici e faunistici; noti sono ad esempio gli sconfinamenti dell’orso bruno marsicano saltati agli onori delle cronache giornalistiche.
Un po’ di storia
L’origine del nome si fa risalire al latino scamnum (sgabello), perché il colle su cui è stato costruito il centro storico somiglia vagamente ad una piccola panca. In realtà il termine è più vicino ai fitotoponimi abruzzesi scandalo e scannèlla che indicherebbero il nome di una varietà di orzo o le località in cui si coltivava.
Scanno risulta abitata già in epoca romana; durante le invasioni barbariche rimase illesa per la struttura difensiva dei monti intorno al centro abitato cosa che non si è ripetuta durante le invasioni saracene e ottomana. Durante il periodo medioevale segue le vicende feudali del contado peligno.
Scanno è molto nota per l’arte orafa: la prima notizia di un orafo locale la si ha nel 1718 ma l’affermazione delle sue botteghe si ha tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo.
Meravigliosa Scanno ♥ e ce l’ho proprio vicino casa!