Nel giorno di Venerdì Santo nel borgo di Monteleone di Spoleto si svolge una processione davvero bella e profonda a livello spirituale. Dopo la celebrazione della messa inzia la processione che dal borgo esce e si dirige fuori il paese dove si trova una bellissima pineta.
Nella processione troviamo Gesù che porta la croce, Pilato, soldati romani e popolani, inoltre ci sono personaggi legati alla tradizione come le Pie Donne, interpretate da tre ragazze del paese completamente vestite di nero e con il viso coperto in segno di lutto, che seguono la statua del Cristo morto. La manifestazione è organizzata dalle due confraternite del paese: quella del Santissimo Sacramento (i Bianchi) che ha il compito di portare in processione il S. Sacramento e quella della Buona Morte (i Neri) che porta la croce e le statue di Gesù morto e della Madonna addolorata.
Durante la processione si ha la possibilità di assistere a due momenti chiave della Passione di Cristo rievocati, quello della morte in croce e il momento della deposizione nel sepolcro.
La crocifissione si svolge in un piccola altura nei pressi della pineta, dove sono posizionate tre croci; mentre la deposizione nel sepolcro si svolge all’interno del centro storico, quasi a conclusione della processione.
Questi due momenti sono davvero profondi e forti da vedere, il cuore si stringe nel vedere Cristo morto e sofferente; specialmente la scena della crociffisione scuote l’anima. Un momento dove rimanere in silenzio e contemplare il suo volto e il Suo donarsi per Amore.
Questa manifestazione, fatta nella massima semplicità, mi ha colpito particolarmente e credo che questi tipi di eventi religiosi e culturali vadano valorizzati e riscoperti un po’ da tutti noi; in un’epoca così buia riscoprire la bellezza e la profondità della fede credeo che possa fare solo Bene.
Scatti dal Venerdì Santo