“Luoghi fantasma” in una delle zone più belle del Lazio
L’Alta Valle dell’Aniene, a circa un’ora di auto da Roma, è nota per i straordinari scenari naturali del Parco Naturale dei Monti Simbruini o delle bellezze artistico-culturali dei monasteri benedettini di Subiaco.
Forse non tutti sanno che queste terre nascondono anche dei luoghi affascinati e “abbandonati” nel verde della natura: castelli, torri diroccate e borghi disabitati da secoli, che oggi, giacciono solitari fra la vegetazione.
Camerata Vecchia

Camerata Vecchia, situato a 1250 metri di altezza nel Parco Regionale dei Monti Simbruini, è sicuramente il paese fantasma più conosciuto della zona. Venne abbandonato nell’inverno del 1859 dopo un grande incendio che distrusse gran parte del paese. Gli abitanti costretti a scappare, ricostruirono a valle, in posizione nettamente “più comoda”, il nuovo centro: Camerata Nuova.
I cameratani sono molto legati al loro antico abitato e portano avanti da anni numerosi progetti per la conservazione e valorizzazione del luogo. I ruderi dell’antico abitato sono raggiungibili solo a piedi grazie a diversi sentieri, adatti a tutti e ben segnati.
Ancora oggi si può entrare in alcune abitazioni e capire la struttura urbanistica del borgo.
A pochi chilometri di distanza è situato il bellissimo altopiano carsico di Camposecco, dove sono state girate numerose scene del film “Lo chiamavano Trinità”, con Bud Spencer e Terence Hill.
Notizie interessanti e luoghi da riscoprire e valorizzare come nostro patrimonio.
Donsanti Antonio
Nativo di Ponza d’Arcinazzo Romsno