Il Parco degli Acquedotti è una splendida area verde urbana di Roma; un luogo che ha il giusto mix fra storia, natura e campagna coltivata all’interno del VII municipio. L’area verde si trova fra i quartieri di Cinecittà e Quarto Miglio, ha un’estensione di circa 240 ettari e rientra nel Parco regionale suburbano dell’Appia antica.
Nome: Il nome del parco deriva dalla forte presenza archeologica di acquedotti romani e papali che rifornivano l’antica Roma: Anio Vetus(sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia e Felice (sovrapposti), Claudio e Anio Novus (sovrapposti). In passato l’area era nota come Roma Vecchia dal nome dell’omonimo casale. Rappresenta il residuo di un tratto di Agro Romano che originariamente si estendeva senza interruzioni fino ai Colli Albani
Il Parco degl Acquedotti è ricco di vegetazione arborea, in particolare di pini marittimi; comprende anche un laghetto che sgorga dall’acquedotto Felice e che dà vita a un corso d’acqua e a una cascata che ricalcano l’antica marrana dell’Acqua Mariana.
Resti storici:
- Acquedotti Claudio e Anio Novus, su arcate sovrapposte, entrambi iniziati da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52
- Acquedotto Felice, costruito da papa Sisto V tra il 1585 e il 1590, distruggendo parte dell’acquedotto Marcio, di cui sono oggi visibili pochi resti
- Campo Barbarico, terreno compreso tra la doppia intersezione degli acquedotti Claudio e Marcio, utilizzato nel 539 dal re dei Goti Vitige che assediava Roma
- Casale del Sellaretto, antica Casa cantoniera lungo la ferrovia Roma-Ceprano del 1862
- Casale di Roma Vecchia, databile al XIII secolo
- Marrana dell’Acqua Mariana, fosso artificiale realizzato da papa Callisto II nel 1122
- Tomba dei Cento Scalini
- Tor Fiscale, torre medievale che sfrutta l’incrocio tra le arcate degli acquedotti Claudio e Marcio
- Via Latina, che attraversava l’area e di cui rimane un tratto di basolato
- Villa dei Sette Bassi, la seconda più estesa del suburbio romano, attribuita a un console o un prefetto di nome Settimio Basso
- Villa delle Vignacce, attribuita a Quinto Servilio Pudente, con cisterna annessa
Sport: Il Parco degli Acquedotti ogni giorno è frequentato da migliaia di persone che fra i sentieri e i prati dell’area verde svolgono jogging, running e mountain bike. Sono presenti impianti sportivi privati dedicati a calcio, calcetto, tennis, rugbye golf.
Dal 2006 il Parco degli Acquedotti ospita la 24H di Roma MTB; maratona dedicata agli amanti delle ruote grasse.
Il parco è anche il luogo ideale per rilassarsi, fare pic-nic o delle romantiche passeggiate.
Curiosità: Il parco è stato utilizzato come set cinematografico per diverse produzioni, tra cui: La dolce vita, Mamma Roma, Il marchese del Grillo, La grande bellezza e la serie televisiva Roma.
INFORMAZIONI:
Bus o Metro: 559, 590, 650, 657, 654, Metro A Giulio Agricola, Subaugusta, Lucio Sestio
Ingressi principali: Via Lemonia, Viale Appio Claudio, Via Viviani
Informazioni: Punto Info Acquedotti in Via Lemonia 256
Servizi: visite guidate, nolo bici
Punti di ristoro: Ristorante Pizzeria Fermentum
Parcheggi: Via Lemonia
Adatto a: piedi, bicicletta, tutta la famiglia
Da non perdere: Acquedotto Felice, Acquedotto Claudio, Acquedotto Marcio, Casale Roma Vecchia, Villa delle Vignacce, Via Latina Antica
Utilità: Guida, Wi-Fi, Realtà aumentata
I nostri consigli: scarpe comode, borraccia, almeno un’ora e mezza di tempo, macchina fotografica
Orari monumenti e musei: –
Accessibilità:
Accessibili tutti gli ingressi principali.
Fondi in buono stato.
Monumenti accessibili al tatto.
Non accessibile, per pendenza e fondo sconnesso, il raccordo tra gli Acquedotti e Tor Fiscale sotto alla Ferrovia.
Per informazioni accoglienza@parcoappiaantica.it
Scatti dal Parco degli Acquedotti