
“Due anni dopo la morte di San Francesco ebbe inizio la costruzione della Basilica di San Francesco.
Era il 29 marzo 1228 quando Simone di Pucciarello donò al Papa Gregorio IX la sommità della collina detta Colle dell’Inferno dove venivano eseguite le condanne a morte. La Regola della Povertà Francescana era chiara e quindi Papa Gregorio IX accettò la donazione per poi “girarla” in uso perpetuo ai Frati nelle mani di Fratello Elia successore di San Francesco e di Pietro Cattani.
La collina cambiò subito nome prendendo il nome di Colle del Paradiso e su questo colle, che si dice fu indicato espressamente da San Francesco in punto di morte, sorse la grande Abbazia.
Il 16 luglio 1228 papa Gregorio IX iscrisse nel libro dei santi San Francesco d’Assisi . Subito dopo decise di edificare in onore del Santo una “Special Ecclesia” che potesse custodire nei secoli le spoglie mortali del Santo, definendola “Caput e Mater”di tutto l’ordine Francescano.
L’evento rappresenta un momento di altissima spiritualità per tutti i francescani riunitisi e un’occasione per stare uno vicino all’altro e così rafforzare quel legame derivante dall’essere rami di quell’albero nato da Francesco.